Come rientrare al meglio dalle vacanze

Il termine vacanza deriva da vacare, che significa essere libero, privo di responsabilità e scadenze. E’ naturale che il ritorno alla quotidianità sia traumatico. Vediamo come renderlo più piacevole.

Ci sono persone che negli ultimi giorni di ferie, al solo pensiero di riprendere il lavoro e le abitudini di sempre, accusano una serie di sintomi come mal di testa, cattiva digestione e insonnia: è il corpo che somatizza e si ammala alla cosiddetta “sindrome da rientro”. Questo accade quando la pausa estiva viene vissuta come una fuga, una valvola di sfogo per scaricarsi. Se si parte con questi presupposti, il benessere che si ricava dalla villeggiatura diventa effimero e destinato a svanire appena si torna a casa. Se invece il viaggio che si compie per raggiungere mete vicine o lontane è anche un viaggio interiore, cioè un’occasione per pensare di più a se stessi e avere come obiettivo lo stare bene, i benefici ottenuti durante la vacanza si possono prolungare tutto l’anno.

Ritornate alla vita quotidiana per gradi, evitando di abbandonare bruscamente le abitudini e i ritmi lenti della vacanza. Dormite di più: durante il sonno il corpo si ricarica. Ecco perché in villeggiatura avete un aspetto più riposato e un umore migliore. Se potete non rinunciare al sonnellino pomeridiano: bastano 15 minuti per recuperare le energie. Passate più tempo all’aria aperta e regalatevi ancora qualche fine settimana fuori città.

Anche tornati in città cercate di muovervi il più possibile, evitando di usare la macchina, i mezzi pubblici, l’ascensore. Ogni occasione è buona per fare due passi. Iniziate la giornata con cinque minuti di ginnastica ed eseguite semplici esercizi di stretching (qui trovate una lezione completa da 15 minuti). Fate almeno tre volte alla settimana un’attività sportiva. Se in vacanza vi siete appassionati a qualche disciplina in particolare, potete informarvi dove potete praticarla e magari iscrivervi a un corso per perfezionare la tecnica.

In vacanza avete sperimentato cibi nuovi e prestato più attenzione alla spesa, mentre spesso, in città, per la fretta si mangiano sempre le stesse cose. La monotonia rende la dieta poco equilibrata. Portate la varietà a tavola, dedicando il fine settimana a impostare un menù settimanale, in cui trovino spazio non solo pasta e carne ma anche minestre, pesce, cereali e legumi. Se vi abituate a mangiare leggero, riducendo i condimenti e privilegiando verdura e frutta, potete mantenervi in linea senza bisogno di diete drastiche dell’ultimo momento.

Settembre, per molti, è il vero inizio dell’anno perché, sulla scia dei miglioramenti ottenuti in vacanza (si torna più abbronzati, rilassati, arricchiti dall’incontro con nuove persone e dalla conoscenza di nuovi luoghi) si fanno tanti buoni propositi per l’inverno. Purtroppo però quasi sempre l’entusiasmo scema dopo pochi giorni. Ed è un vero peccato perché con un atteggiamento più positivo e qualche stratagemma pratico, si può davvero fare in modo che gli effetti positivi delle vacanze siano duraturi: sport, dieta sana, cura del corpo e buona volontà sono gli ingredienti giusti per riuscirci. (Per un piccolo aiuta visita il sito www.nicolaferrentino.com)

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